LA FISICA DI DIO - UNA STORIA DI RICERCHE, SCIENZA E AMORE

 LA FISICA DI DIO - UNA STORIA DI RICERCHE, SCIENZA E AMORE



L’emozione della scoperta non ha prezzo, come direbbe un famoso tormentone pubblicitario.

Quando le emozioni si susseguono in rapidissima successione e ogni giorno ciò che hai scoperto trova nuove conferme, il cuore viene preso da un indescrivibile sentimento che mozza il fiato. Poi, comprendi che tutto quello che si va svelando ai tuoi occhi è solo l’inizio di un cambiamento radicale; e non soltanto di questa o quella scienza, ma della Scienza stessa e di un intera epoca. So che, per chi non ha ancora letto il nostro libro, ciò che diciamo può apparire folle e infinitamente presuntuoso e non mancherà di far storcere il naso a chi, fino a pochi giorni fa, conosceva me e Fiamma come persone umili e lontanissime da ogni forma di auto-adulazione, ma quando il risultato lo richiede e si ha la certezza della rilevanza sociale, prima ancora che scientifica, di quello che si è scoperto è doveroso correre dei rischi.

Dopo un’intera vita di ricerca, di raccolta di documentazione scientifica , di comparazioni, alcuni anni fa iniziarono a presentarsi dapprima rare e poi sempre più frequenti, fulminanti, intuizioni notturne.

Da quel momento i quesiti che ci ponevamo di giorno trovavano insospettabili risposte nel silenzio della notte. Ci si svegliava con una sola frase nella mente “Eureka!”. Come uno spettacolo di equazioni che si compongono sul telo scuro nel buio della stanza, come cellule di un organismo vivo e vibrante, davanti agli occhi si presentavano quelle connessioni che avevamo da giorni “avvertito” tra le righe delle formule di teorie e tesi apparentemente inconciliabili tra loro e ci mostravano, con straordinaria semplicità, l’insospettabile.

Un brivido lungo percorreva la schiena e solo allora ci accorgevamo, nella fioca luce che filtrava tra le tapparelle, d’essere entrambi svegli, con gli occhi sbarrati e con un’irrefrenabile voglia di raccontarci ciò che stavamo “vedendo”. Ciascuno di noi aveva intuito una parte della verità, uno degli anelli senza il quale il cerchio non si sarebbe chiuso. Difficile dire se trovavamo più straordinaria e miracolosa l’intuizione o il fatto che due persone, come noi, che si amano e condividono la stessa passione, possano avere nella notte e sempre nello stesso momento, una metà ciascuno della risposta al quesito-tormento degli ultimi giorni.

Giorno dopo giorno ci accorgevamo che ciò che stavamo scoprendo era la risposta alle più antiche e complesse domande dell’umanità; una risposta che offriva la più incredibile delle soluzioni al quesito sul senso stesso della nostra vita su questa terra. Avevamo ritrovato tra le righe di una complessa ma straordinariamente armoniosa teoria matematica, quanto antiche scritture e religioni affermavano da sempre: il Graal delle leggende medievali, la Pietra Filosofale degli alchimisti, il Frutto dell’Illuminazione dei buddisti. L’unico pensiero che riuscivamo a formulare era “C’è davvero! Ed era proprio lì, sotto gli occhi di tutti!”.

A quel punto iniziò un nuovo cammino: sistematizzare l’intuizione, verificare le formule, decidere cosa fare e come procedere per divulgare la scoperta. In quel momento ci rendemmo conto di aver davanti due sole alternative.

Dovevamo operare una scelta: scardinare la trincea degli scienziati e trovare la strada per presentare la scoperta, rimanendo in silenzio fino a quando non fosse stato comprovato ciò che avevamo affermato; oppure scrivere il tutto nella forma più semplice e comprensibile che conoscevamo, consci che quello che stavamo divulgando avrebbe determinato una svolta decisiva in quanti disposti ad assumersi le enormi responsabilità che ne derivavano.

Di fronte al bivio e agli accadimenti nel mondo, io e Fiamma, ci dicemmo: “non c’è più tempo”.

Grazie a "pasgal" di questo giornale (Altrogiornale.org), abbiamo quindi trovato un editore illuminato e coraggioso: la Fisica di Dio è oggi patrimonio di tutti, perché è un dono che abbiamo ricevuto in modi rocamboleschi; perché tutti possano trovare lo scopo del viaggio su questa terra, dell’esistenza stessa dell’universo e assumersi la responsabilità unica che ciascuno di noi ha per operare al meglio nella realizzazione di un nuovo mondo.
Sabato & Fiammetta